Descrizione
Venticinque anni fa, il 18 aprile 1994, moriva a 87 anni Ruggero Orlando, giornalista e corrispondente della radio e della televisione italiana dal 1938 agli anni '80, uno dei volti e delle voci più popolari della storia Rai. A ricordare la sua vita è il figlio Raffaello, che ha reso disponibile gli archivi e gli oggetti personali del padre, a cominciare dalla macchina da scrivere, restaurata per l'occasione. Sono, invece, i giornalisti Gianni Bisiach (storico inviato Rai), Furio Colombo (corrispondente dagli Stati Uniti per La Stampa), Fabiano Fabiani (direttore del Tg dal 1966 al '69), Jas Gawronski (corrispondente a New York dal 1967 al '79), Lucio Manisco (corrispondente de Il Messaggero da New York dal 1953 al 1984) e la regista Maria Bosio, assistente di Ruggero Orlando dal 1968 al '70, a ricordare episodi della vita professionale di Ruggero Orlando e a raccontare come svolgeva il suo 'giornalismo parlato'. Ugo Intini e il direttore scientifico della Fondazione Nenni, Antonio Tedesco, inoltre, si soffermano alcuni aspetti inediti della militanza socialista di Ruggero Orlando, cominciata clandestinamente negli anni della Guerra...