Descrizione
Charles Lindbergh entra nella leggenda nel 1927, quando, a 25 anni, a bordo di un piccolo monoplano, compie in solitaria un'impresa che non era mai riuscita a nessuno: la trasvolata dell'Atlantico, da New York a Parigi, senza scalo. Paolo Mieli e il professor Mauro Canali ripercorrono la vita di Charles Lindbergh in questa puntata di "Passato e Presente". La sua fama diventa planetaria, ispira racconti letterari e cinematografici. Lindbergh diventa una figura chiave nello sviluppo dell'aviazione commerciale americana. Le principali linee aeree se ne contendono la consulenza e il nome. Un nome che, nella primavera del 1932, con il rapimento e l'uccisione di suo figlio, Charles junior, di 20 mesi, si trasforma in un incubo. Lindbergh si trasferisce allora in Europa, dove diventa ambasciatore onorario nel settore aeronautico. In questa veste visita gli impianti della Luftwaffe, restando ammirato dall'efficienza e dal progresso tecnologico della Germania nazista. Al suo ritorno negli Stati Uniti, nel 1939, convinto della superiorità tecnica tedesca, si batte per il non intervento dell'America in guerra, entrando in polemica con l'amministrazione Roosevelt. La sua reputazione è ormai compromessa dal sospetto del tradimento e dalle accuse di filo-nazismo.